Liberazione!

Ciao a tutti, in questo primo Martedì di Novembre, fresco e soleggiato, ho voglia di ricordare una tradizione di cui non conosco né storia, né senso, però mi ha sempre fatto comodo, quindi ho sempre festeggiato anche io.


Fra gli studenti di Pavia è conosciuta come "Liberazione": accade dunque che gli universitari, dotati di buffi cappelli e sgargianti mantelline prendano armi e bagagli ed inizino a girare per gli istituti liceali e professionali a far uscire i ragazzi dalle aule, accompagnando il tutto con urla e fischietti...

I professori, eccetto nei casi in cui fossero troppo così (sconsiglio di aprire l'immagine a chiunque abbia un minimo di decenza), lasciano fuggire i ragazzi senza alcuna lamentela particolare e si vanno a godere le loro ore di riposo. Ovviamente non tutte le scuole godono degli stessi benefici delle altre, perché gli universitari sono umani e non possono liberare tutti gli istituti in una volta, si ha così una sorta di cronologia analoga per tutti gli anni, in cui iniziano a saltar le lezioni dapprima Copernico ed ITIS, poi Cairoli, Bordoni e così via... Da oltre un lustro oramai viene saltata l'IPSIA per motivi talmente vergognosi che non starò qui a spiegare.

Il tutto dovrebbe essere una manifestazione pacifica e divertente, nonché una buona occasione per evitare qualche ora di scuola; certo non si riusciranno ad evitare verifiche ed interrogazioni in quanto nessun professore ne programmerà mai per tale data...

Ovviamente dall'altra parte c'è il trovescio della medaglia: i casinisti. I casinisti sono per lo più ragazzi dell'IPSIA che, a parire da questo Martedì sino almeno a Venerdì si auto-libereranno ed andranno a tirar fuori anch'essi i ragazzi delle altre scuole, tutti in marcia ad urlare in piazza ed a danneggiare il patrimonio pubblico, cosa che non ho mai sopportato né condiviso, né effettuato pur essendomi un paio di volte unito al corteo.

Ricordo del mio secondo anno all'ITIS, il giorno dpo la Liberazione arrivarono i ragazzi dell'IPSIA, scavalcarono i cancelli ed entrarono da porte e finestre all'interno delle aule per fare uscire tutti... Sicuramente era divertentissimo, ma senza dubbio sbagliato ed irrispettoso... Io quell'anno sono uscito insieme a Luigi, mio compagno di classe di Chignolo Po, abbiamo iniziato a correre tra le viette oltre la stazione dei treni per evitare di essere beccati: da scuola erano stati chiamati i Carabinieri e ci siamo beccati uno spettacolo di diverse pattuglie con sirene accese e lampeggianti blue correre verso l'ITIS. Due ragazzi fermati, mi pare. Comunque tutta la succursale dell'ITIS, circa 200 ragazzi, ha ricevuto una bella sospensione di due settimane con obbligo di frequenza (non potevano lasciare a casa tanta gente, quindi veniva considerata la sospensione ai fini della condotta, ma eravamo costretti a frequentare comunque).

Comunque, la Laura e la Claudia sanno spiegarci meglio questa "Liberazione"... A me oggi quasi dispiace di non essere ancora studente, questa data è davvero particolare e mi infonde un sacco di bei ricordi :D